La frutta fresca rappresenta un pilastro portante dell'alimentazione umana. Essa apporta innanzitutto grosse quantità d'acqua, facilitando il mantenimento dell'idratazione. L'idratazione è un aspetto fondamentale al mantenimento omeostatico e cioè di equilibrio generale dell'organismo e previene efficacemente delle condizioni potenzialmente dannose come l'affaticamento renale e l'acidosi metabolica. Dal punto di vista energetico, la frutta fresca apporta un quantitativo di calorie piuttosto vario: si va dalle 16kcal/100g dell'anguria alle 72kcal/100 g dei mandarini. Ovviamente, esistono anche frutti freschi particolarmente calorici con una composizione nutrizionale che si discosta dalla media; è il caso del cocco (364 kcal/100g e 35g di lipidi), dell'avocado (231 kcal/100g e 23g di lipidi), delle castagne (165 kcal e 25,3g di amido) ecc. La quantità di lipidi (salvo eccezioni) è ridotta ma prevalentemente composta da lipidi insaturi e polinsaturi (anche essenziali), mentre quella proteica risulta di basso valore biologico e quantitativamente irrilevante. Al contrario invece, degno di nota è l'elevato apporto in fibra alimentare solubile. Il contenuto vitaminico è infine di enorme importanza: -vitamina C (ac. ascorbico) -vitamina A (in β-carotene) -tocoferoli (vit E) - poca quantità di tiamina, riboflavina, niacina, acido folico e vitamina K. La frutta inoltre contiene anche molto magnesio (Mg). Non mancano anche potassio (K), zinco (Zn), selenio (Se) e rame (Cu). Come fare per far capire ai piccoli che la frutta è importantissima per la nostra salute? Possiamo letteralmente inventarci delle modalità creative per consumarla e perchè no, anche cucinarla: 1. Siete stanchi di portare a tavola la solita macedonia e vorreste stupire i vostri ospiti con qualcosa di più sfizioso? Sicuramente la frutta grigliata fa al caso vostro. A piacimento la frutta grigliata potrà essere servita sia a spiedini che a fettine, magari per accompagnare un gelato o una crema. Ovviamente questo diventa un "piatto" prettamente estivo. 2. Fare delle marmellate e confetture fatte in casa, con accanto appunto i vostri piccoli. E' un altro modo per coinvolgerli in cucina e anche per dimostrare loro che possono rendersi utili. 3. Creare delle sfiziose merende con ricette semplici e soprattutto colorate in modo tale da colpire l'occhio attento dei vostri figli. Un esempio? Creare con delle fragole* e della panna dei pupazzi di Natale! Decorate con goccie di cioccolata. 4. Creare deliziosi sciroppi da mettere su gelato o macedonia. Di seguito il procedimento per lo sciroppo alle pesche: fate sbollentare per qualche minuto delle pesche intere di taglia preferibilmente piccola, precedentemente private della buccia. Quando saranno morbide, scolatele e mettetele da parte a raffreddare. Preparate una soluzione di acqua, zucchero e un pizzico di cannella. Lasciate scaldare sul fuoco, mescolando fino a che lo zucchero non si sarà sciolto. Quando lo sciroppo sarà freddo, trasferitelo in una ciotola con ad esempio pesche intere sbollentate, fragole a pezzetti, more e mirtilli.
5. Unire allo yogurt bianco tanti pezzetti di frutta colorata, di stagione, per una merenda sana e allegra! I bambini ne andranno ghiotti. Insomma anche in questo caso occorre inventare e creare dei dessert e/o delle merende con ingegno e senza forzature. Badate bene che pian piano, introducendo la frutta con dei piccoli compromessi dopo il pasto o come spuntino, i bambini inizieranno ad associare ai loro pasti anche la frutta, senza storcere più il naso. Vi lascio di seguito il link dell'articolo sulle verdure: consigli pratici per introdurre anche questi nell'alimentazione dei vostri figli. Come far mangiare le verdure ai bambini: consigli pratici Ricetta Fragole di Natale *NB: Le fragole al momento sono frutta non stagionale. Si possono sostituire ovviamente con altra frutta.
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Dott. ssa Serena FioravantiI miei approfondimenti per una sana e corretta alimentazione Archivi
Novembre 2018
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