Quali sono i cibi utili per migliorare la memoria e mantenere il cervello attivo? Scopriamolo!4/23/2016 Tutti sappiamo che una vita tranquilla, fare un minimo di attività fisica e una alimentazione corretta sono indice anche di una vecchiaia più serena e duratura. L'organo che in primis cammina lentamente verso una progressiva degenerazione è il nostro cervello. Anche un’istruzione il più adeguata possibile, un’infanzia vissuta a pieno, figure genitoriali positive e punti di riferimento come i nonni, possono essere di grande aiuto: pare infatti che la perdita di uno dei due genitori entro i primi cinque anni di vita del bimbo costituisca un importante fattore di rischio da non sottovalutare nello sviluppo delle patologie neurodegenerative. Che una dieta equilibrata fosse utilissima a mantenersi in salute in tutti i sensi, quindi anche sul piano intellettivo, lo sappiamo da tempo tutti quanti. E' noto che consumare le cinque porzioni di frutta e verdura giornaliere apportano vitamine e sali minerali utili anche per l'attività sinaptica e cerebrale. Vi sono alcuni micronutrienti fondamentali proprio per mantenere il cervello in salute:
E' curiosa inoltre e più recente la scoperta secondo cui l’intelligenza delle donne farebbe addirittura la differenza nella vita degli uomini che vivono in coppia con loro! L' alimentazione femminile sembrerebbe giocare ruolo fondamentale per mantenere il cervello giovane ed attivo intellettualmente: è stato dimostrato che due porzioni di frutti di bosco a settimana, come fragole, more, ribes o mirtilli, aiutano a contrastare il declino cognitivo (Margaret Rayman - Università del Sussex). I frutti di bosco (o frutti rossi) sono ricchi di proantocianidine, sostanze che difendono il cervello dall’effetto delle tossine e sono in grado di contrastare l’attività dannosa dei radicali liberi. Queste aiutano anche in caso di perdita di memoria o declino delle abilità motorie. Infine, una bella sorpresa che forse, viste le molteplici proprietà scoperte negli ultimi decenni, farà piacere al lettore: il cioccolato – o meglio il cacao amaro – ha un effetto anti invecchiamento ed antiossidante, grazie alla presenza dei fenoli in particolare i flavanoli, i quali hanno un ruolo fondamentale nel contrastare i radicali liberi e contribuiscono ad un effetto anti-età anche della pelle ma soprattutto contrastano le malattie cardiovascolari, ictus e arteriosclerosi. Per aiutarci ad avere una memoria di ferro possiamo concederci, ogni tanto, 25-30 gr di cioccolato fondente (almeno con il 50% di cacao per definirsi tale).
"I risultati finali dello studio, pubblicati su Nature Neuroscience, hanno mostrato che il gruppo con un’alta assunzione di flavanoli aveva ottenuto punteggi significativamente superiori nel test della memoria. Secondo il dottor Small, se un partecipante aveva la memoria tipica di un sessantenne all’inizio dello studio, dopo tre mesi di assunzione di flavanoli la persona aveva mediamente la memoria tipica di 30 o 40 anni d’età. Sebbene gli autori avvertano che i risultati hanno bisogno di essere replicati in uno studio più grande, era comunque evidente che i composti del cacao hanno effetti benefici sulla memoria." (Fonte: lastampa.it)
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L'acqua è vita. Fonte inestimabile. Il vero oro terrestre è lei. Eppure i potenti della terra non sono riusciti ancora a renderla disponibile per tutti. L'acqua migliore è ovviamente quella che sgorga dalle sorgenti. Ad oggi è già complicato trovare sorgenti naturali con acqua microbiologicamente pura, figuriamoci, purtroppo, ad averle sempre a disposizione per una popolazione intera. L'acqua potabile che ci viene fornita nelle nostre case non è sempre ottimale per ciascun individuo. Ad esempio quelle acque ricche di calcio fanno bene per le ossa dei giovani ma certamente è controindicata per soggetti che soffrono di calcoli. Pertanto se si decide di bere l’acqua nelle bottiglie di plastica sarebbe opportuno controllare prima le etichette. Per svariati motivi che ho riassunto qui di seguito. Le lettere presenti nel simbolo del riciclo, come PP e HDP, ci dicono tanto sulla plastica stessa. Questo è quello che bisogna sapere:
L'etichettatura ci fornisce moltissime informazioni. La cosa fondamentale è saperla leggere. Dunque su cosa è necessario focalizzare la nostra attenzione?
E’ una regola di comportamento saggia, consultare il parere di un nutrizionista e di un medico prima di acquistare un’acqua con caratteristiche particolari quando si hanno dubbi o a maggior ragione se si è affetti da una qualche patologia importante. Moltissimi di voi recentemente mi stanno chiedendo cosa penso riguardo all'acqua "alcalina" o "alcalinizzata". Mi sto aggiornando per fornirvi più informazioni corrette possibili su questo tema. Al momento ho sentito troppi pareri contrastanti quindi non appena mi sarò fatta una mia idea fondata e con documentazione attendibile alla mano vi informerò sicuramente.
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Dott. ssa Serena FioravantiI miei approfondimenti per una sana e corretta alimentazione Archivi
Novembre 2018
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